Menu principale:
Le forze armate
Gli eserciti dei Fenici e dei Cartaginesi non si differenziarono molto rispetto a quelli in uso nell'epoca, tuttavia, una certa preminenza fu data in epoca arcaica ai carri falcati, caratteristici dell'area vicino-
In epoca arcaica le singole città della costa siro-
In alcuni casi particolari e nei momenti di maggiore pericolo veniva messo in campo un corpo speciale di fanteria pesante, denominato legione sacra, ordinato in falange e formato da giovani scelti tra i rampolli della nobiltà cartaginese.
Lo schieramento in battaglia degli eserciti cartaginesi di età ellenistica era imperniato sulla linea della fanteria pesante che era fiancheggiata, da forti contingenti di cavalleria. Davanti alla fanteria pesante erano disposte le schiere di fanteria leggera. Tutto lo schieramento era preceduto e protetto da una linea di carri falcati, presto abbandonati perché poco operativi e sostituiti dagli elefanti. I fanti armati alla leggera uscivano alla spicciolata verso il nemico e lo provocavano allo scontro con scaramucce e lanci di sassi o di frecce, quindi si ritiravano definitivamente ripercorrendo a ritroso l'itinerario e, passando negli spazi liberi tra gli elefanti, si portavano alle spalle della loro fanteria pesante. A questo punto i carri o gli elefanti si lanciavano contro la fronte nemica che avanzava, con il proposito di scompaginarne e spezzarne le file e favorire l'urto della fanteria pesante. La cavalleria, nel frattempo, assaliva le analoghe schiere nemiche e, se possibile, le scompaginava e le metteva in fuga, per poter poi aggredire alle spalle o ai fianchi l'esercito nemico.