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Storia delle città di Oriente
La storia dei Fenici di Oriente si pone tradizionalmente dal XII sec. a.C. fino alla conquista di Tiro da parte di Alessandro Magno, avvenuta nel 333 a.C.
La data iniziale trae origine dalla formazione di una identità culturale, ma non politica, tra le città della costa siro-
La caduta e la repentina scomparsa dell'impero ittita, il drastico ridimensionamento di quello egiziano e l'invasione dei cosiddetti «Popoli del mare» crearono in tutta l'area vicino-
Ad una precoce egemonia di Sidone segui, dal X sec. a.C., un periodo di predominio da parte di Tiro, che, attorno al 950 a.C., intraprese alleanze con i popoli vicini, quali il regno di Israele retto da Salomone, e viaggi di esplorazione e di commercio di lungo percorso.
L'affermazione e l'espansione del regno di Assiria divengono evidenti fin dal IX sec. a.C. con le continue spedizioni armate tese all'esazione di tributi da parte delle città fenicie.
Non solo Tiro e Sidone, ma anche altre città quali Biblo, Arado, Acco e Sarepta vengono aggredite e spesso saccheggiate. Anche l'isola di Cipro, politicamente legata a Tiro, non sfugge alla conquista sia pure temporanea verso la fine delI'VIII sec. a.C.
Dopo la caduta dell'impero assiro e un breve periodo di sottomissione ai Babilonesi, le città della Fenicia vengono conquistate dai Persiani verso la fine del VI sec. a.C. e vengono incluse nella satrapia della Siria. L'abilità marinara dei Fenici permette che le loro navi costituiscano il nerbo della flotta persiana nella battaglia di Salamina contro gli Ateniesi, che viene persa per l'incapacità dei comandanti persiani.
La spedizione di Alessandro il Macedone contro l'impero persiano penetra nella regione siro-