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Comune di Aglientu |
II paese, che ha origini non remote, poiché la sua nascita risale alla seconda metà del Settecento, si stende, seguendone il declivio, sul versante orientale d'una collina d'altezza modesta ad onta del nome: il Monte Biancu (688 m) m. Fu una delle molte frazioni di Tempio fino al 1959, quando divenne comune autonomo, ma fino al 1968 conservò il nome originario di San Francesco d'Aglientu; lo attraversa un'unica strada che si distacca diciotto chilometri più a monte dalla Tempio-
L'abitato è d'impianto semplice: al centro, in una bella piazza, la chiesa parrocchiale intitolata a San Francesco; intorno le strade diritte e agevoli, disposte secondo un elementare ordine geometrico. Le case, le più vecchie delle quali conservano la struttura dell'antico stazzo e mostrano i bei muri di granito grigio lasciato a vista, seguono il digradare del suolo. La chiesa fu il primo nucleo intorno al quale sorse il paese; fu costruita, intorno alla metà del Settecento, dai pastori dei centri montani dell'interno, che nei mesi invernali erano costretti dai rigori del clima a condurre le greggi nei pascoli prossimi al mare e che per gradi, per sfuggire ai disagi dell'annuale transumanza, qui finirono per insediarsi stabilmente. Ora, già da qualche decennio, l'antica chiesetta dei pastori è stata interamente ricostruita in bei granito a vista.
Il comune di Aglientu dispone di un territorio singolarmente vasto poco meno di quindicimila ettari che è fra i meno densamente popolati di tutta la Sardegna: appena sette abitanti per chilometro quadrato. Tuttavia soltanto una parte della pur esigua popolazione risiede nel centro abitato; la parte rimanente è dispersa in numerosi stazzi e minuscole frazioni. Il territorio conobbe insediamenti umani già in età nuragica; ne restano significative testimonianze nei due nuraghi, quello chiamato Su Naracu e il Tuttusonis.
Vignola, che fa parte del comune, fu in passato un centro di qualche vitalità: a Viniola (toponimo che ha resistito quasi immutato per millenni) i i Romani stabilirono una stazione di | posta lungo la strada costiera che I collegava Tibula (Santa Teresa) con | Turris Libìsonis (l'attuale Porto Tor-
Oggi alle risorse dell'allevamento e, benché in misura minore, dell'agricoltura, che in passato hanno sempre assicurato ad Aglientu un certo benessere, si è aggiunta quella rappresentata dai diciotto chilometri di splendida costa, una lunga successione di spiagge di straordinaria bellezza e di scogliere, compresi nel territorio del comune, che hanno consentito l'avviarsi di un promettente sviluppo turistico, del resto già vivace. Collegata al paese da dieci chilometri d'una bella strada asfaltata è la spiaggia di Vignola, lungo arenile di finissima sabbia bianca, delimitata alle due estremità da insenature rocciose. Il verde di una grande pineta si stende alle spalle della spiaggia, mentre la linea uniforme della costa è rotta dalla torre spagnola e dalla chiesetta di Santu Silvaru (San Silverio), eretta intorno al 1930, in onore del loro patrono, dai pescatori ponzesi che venivano a gettare le reti nel mare della Gallura e su questo tratto di costa trascorrevano lunghi periodi. Più a nord, oltre una breve prominenza della costa, si distende la candida spiaggia di Rena Majori.
La più lunga fra le molte comprese nell'arco dell'ampia Cala Vall'Alta, profonda insenatura compresa fra il promontorio di Monte Russu, dalle alte rocce rossastre, e la costa di Santa Teresa. Tutta la vasta area nella quale sono compresi Cala Vall'Alta e Monte Russu costituisce un contesto naturalistico e paesistico per più di un verso singolare; qui, fra l'altro, sono presenti le più vaste estensioni di Armerìa pungens (rosa marina) di tutta la Sardegna. D'interesse non minore è, alle spalle della spiaggia di Rena Majori, l'imponente sistema di dune coperto da una vasta pineta curata dalla Guardia forestale. La pineta, nella quale sono state aperte agevoli strade sterrate, può essere attraversata anche in auto.
Chi visiti questi luoghi il primo o il secondo sabato d'agosto potrà partecipare alla Festa del turista, che viene organizzata ogni anno per dare il benvenuto agli ospiti dell'estate.