Isola di Sardegna

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Viddalba

Sassarese

Comune di Viddalba
(provincia di Sassari)
Altitudine: m 30 Superficie: kmq 48,83 Abitanti: 1.745  

Una strada alla periferia del paese. Sullo sfondo sono visibili i ruderi della chiesa romanica di San Giovanni

Viddalba, che dalle estreme pendici dette montagne galluresi si affaccia sulla piana del Coghinas, gode di condizioni particolarmente felici che la sua posizione le assicura. Davanti ha una vasta distesa di fertile terra irrigua; a distanza brevissima scorre il fiume, lento ed ampio in questo tratto ormai prossimo alla foce, tanto che con una canoa è possibile risalirlo fino alla spiaggetta di Li Caldani, sfiorata dalle acque termali di Casteldoria, o scendere lungo il suo corso fino alla costa; alle spalle una cerchia di monti, dalle rocce rosse del Monte Ruju (530 metri) alla vetta della Punta Salici (911 metri), che si leva a nord-est, presso il confine con Bortigiadas. Fino al 1975 fu frazione di Aggius, centro dal quale lo dividevano 25 chilometri di strada malagevole. Oggi, divenuto Comune autonomo e affrancatosi da quella scomoda dipendenza, ha legami molto più stretti con l'estremo lembo orientale dell'Anglona (Santa Maria Coghinas è appena di là dal fiume; Codaruina poco più lontano, al centro della piana). I pregi di questi luoghi dovettero essere apprezzati fin dalle età più antiche, poiché intorno a Viddalba restano testimonianze della presenza ininterrotta d'insediamenti umani dall'età neolitica fino al Medioevo.
I romani sfruttarono intensamente le fertili terre della piana e sulla riva del Coghinas, forse presso il luogo nel quale ora sorge il paese, costruirono un porto fluviale. Appena alla periferia del paese, su una breve altura chiamata Monte San Giovanni, si sta preparando l'istituzione di un Parco naturalistico - archeologico: nel luogo. di rilevante interesse ambientale e paesaggistico, vi sono due domus de janas, una delle quali semidistrutta da una cava di pietra, l'altra integra e ancora visitabile. Lì accanto sono visibili i resti di un insediamento romano protetto da strutture murarie. Ai margini del paese, a breve distanza dal Cimitero, sono stati trovati i resti di un villaggio nuragico composto da otto capanne; nello stesso luogo, tra la fine del I secolo a.c. e l'inizio del IV secolo d.c., i romani crearono un loro sepolcreto. Nelle vicinanze, circondata da grandi olivastri centenari, sorge la chiesa medioevale di San Leonardo, a semplice pianta rettangolare, che davanti alla facciata ha un ampio portico. La chiesa, nel tempo più volte rimaneggiata, ha subito negli scorsi decenni un restauro che ne ha pesantemente alterato l'aspetto. In uno spiazzo alla periferia dell'abitato resta, ridotta poco più che un rudere, la chiesa romanica di San Giovanni, costruita alla fine dell'XI secolo in conci di arenaria.
A Viddalba in anni recenti è stato creato un Museo civico archeologico ricco di materiali di grande interesse. Vi sono ordinati i reperti trovati nelle domus de janas e nel villaggio nuragico di San Leonardo, e, in una sezione speciale, quelli recuperati nel sepolcreto romano. Vi sono anche accuratamente illustrati i monumenti medioevali esistenti in quest'area.


 
Nord Sardegna | Comuni Sardi | Gallura | Sassarese | Nuorese | Cagliaritano | Ogliastra | Oristanese | Medio-Campidano | Sulcis-Iglesiente | Mappa generale del sito
Torna ai contenuti | Torna al menu