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Comune di Padria |
Il ponte Ettori, costruito in età romana sul fiume Temo
Posto ai piedi di tre piccoli colli di forma conica, brevi escrescenze rocciose del suolo, Padria si distende su un lento declivio.
Intorno ha una vasta estensione di terre ondulate che in un passato ormai lontano, intensamente coltivate, produssero grandi quantità di frumento, ma che oggi non sembrano più in grado d'essere fonte d'un diffuso benessere.
Si spiega così il graduale declino del paese, che mezzo secolo fa aveva più di duemila abitanti, e ne aveva ancora 1834 nel 1961. Padria ha alle spalle un passato di alto decoro, poiché, sorto probabilmente sulle rovine di un importante insediamento romano, Gurulis Vetus, in età medioevale fu capoluogo della curatoria di Capu-
Agli spagnoli, tuttavia, deve la bella chiesa cinquecentesca di Santa Giulia, esempio tra i più raffinati e stilisticamente significativi dell'architettura catalano-
La facciata, in bianco calcare e ornata da un bei portale con arco a pieno sesto, è chiusa fra due robusti contrafforti; di linee armoniose il campanile a sezione quadrata.
Nel territorio sono numerose le tracce degli insediamenti umani che si susseguirono nel corso dei millenni.
Sul sommo del Monte Ruggiu, a qualche chilometro dal paese, è sta ta trovata una necropoli di età pre-
Documento dell'età nuragica è il Nuraghe Longu, che sorge a breve distanza dall'abitato, la cui struttura complessa ha un corridoio che conduce alla camera centrale.
Vi sono anche, prossimi al paese, i resti di una fortezza punica, costituiti da un muro a secco in grossi blocchi poligonali, lungo 65 metri.
Dell'età romana resta il Ponte Ettori, costruito sul corso del Temo in prossimità del confine del territorio di Villanova Monteleone. Una scultura romana (la testa di un giovinetto) trovata nel territorio di Padria, è ora custodita nel Museo Sanna di Sassari.
Nell'abitato, nei locali dell'antico "Monte Granatico", è stato allestito il Museo archeologico nel quale è ordinato il materiale litico e ceramico trovato nei dintorni a partire dal secondo dopoguerra