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Comune di Laerru |
Un tronco fossile delta foresta pietrificata
II paese è posto in lieve declivio su una collinetta creata da una grande frana staccatasi in età remota dall'estremo margine meridionale dell'altipiano di Tanca Manna.
L'abitato si allunga ai lati della strada che collega Sassari con Perfugas; è di qualche rilievo la chiesa parrocchiale di Santa Margherita, di linee settecentesche, ma che ha all'interno due cappelle gotico-
Il territorio non vasto (poco meno di 2000 ettari) è ricco di pietra calcarea che per le sue caratteristiche potè essere facilmente lavorata dagli antichissimi abitatori di questi luoghi, che ne trassero i loro primi utensili e poi il materiale col quale costruire le loro abitazioni.
Probabilmente anche per questo quest'area accolse insediamenti umani già in età lontanissime.
Di grande interesse è il Monte Ultana (in realtà un'altura che non supera i 250 metri) dove restano domus de janas scavate nei profondi solchi che segnano la roccia, una tomba di giganti e un tempio nuragico.
In quella stessa zona i romani istituirono un presidio militare a protezione della strada Juliola.
Alle pendici dell'altipiano si apre la Grotta di Su Coloru che penetra profondamente nel fianco del monte.
Non mancano i nuraghi, alcuni dei quali (in particolare il Nuraghe Columbras) di notevole interesse.
Il territorio di Laerru abbraccia una parte rilevante della Foresta pietrificata che si estende in una vasta area compresa fra i comuni di Laerru, Perfugas e Martis.
Sulla sommità di una collina presso il Monte Ultana si trovano quattro tronchi fossilizzati, il cui diametro raggiunge i 70 centimetri. Resti della Foresta pietrificata si trovano anche lungo il Rio Altana, in località Iscia, da dove la Sovrintendenza archeologica li fece trasportare a Laerru.
In questo paese vi sono ancora alcuni artigiani che lavorano la radica sarda per farne pipe di grande pregio che vengono esportate anche all'estero.
Gli artigiani eseguono tutte le fasi della lavorazione, dal taglio della radica alla sua stagionatura (che dura un paio d'anni), alla bollitura, fino all'ultima rifinitura delle pipe.